Le malattie croniche
Sono patologie di origine molto diverse che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
La loro incidenza è molto alta, rappresentano circa l’80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) queste malattie sono “problemi di salute che richiedono un trattamento continuo durante un periodo di tempo da anni a decadi”. Per alcune di esse il Servizio Sanitario Nazionale prevede la possibilità di usufruire in esenzione dal ticket di alcune prestazioni di specialistica ambulatoriale, finalizzate al monitoraggio della malattia e alla prevenzione di complicanze e ulteriori aggravamenti, in base al Decreto ministeriale 329/99 e successive modifiche.
Le malattie e le condizioni che danno diritto all’esenzione sono individuate in base ai criteri dettati dal Decreto legislativo 124/98 (gravità clinica, grado di invalidità e onerosità della quota di partecipazione derivante dal costo del relativo trattamento).
Il Ministero della Salute, con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sui nuovi Lea del 12 gennaio 2017 che sostituisce il precedente, messo a disposizione dei cittadini le informazioni aggiornate per l’ottenimento dell’esenzione ticket per le malattie croniche e invalidanti, ridefinendo l’elenco delle malattie croniche esenti dalla partecipazione al costo delle prestazioni.
I nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), costituiti dai servizi e dalle prestazioni garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) su tutto il territorio italiano, hanno previsto, infatti, delle modifiche anche per quanto riguarda le le patologie croniche.
Con il decreto di aggiornamento sono state introdotte 6 nuove patologie esenti: bronco-pneumopatia cronico ostruttiva (limitatamente agli stadi clinici “moderato”, “grave” e “molto grave”); osteomielite cronica; patologie renali croniche; rene policistico autosomico dominante; endometriosi (limitatamente agli stadi clinici III e IV della classificazione ASRM); sindrome da talidomide.
Vengono trasferite nell’elenco delle malattie croniche alcune patologie che in precedenza erano già esenti come malattie rare, come: malattia celiaca; sindrome di Down; sindrome di Klinefelter; connettiviti indifferenziate.
Vengono trasferite nell’elenco delle malattie rare due patologie che in precedenza erano già esenti come malattie croniche: sclerosi sistemica progressiva; miastenia grave.
Ai fini dell’esenzione sono individuate 64 malattie/condizioni croniche e invalidanti, contenute nell’allegato 8 al DPCM 12 gennaio 2017, di cui 56 malattie/condizioni erano già individuate dal decreto ministeriale n. 329 del 1999.
Dal sito del Ministero della Salute, alla pagina http://www.salute.gov.it/BancheDati/anagrafi/MCR, è possibile una malattia cronica e invalidante che dá diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo (ticket) delle prestazioni sanitarie, indicando il nome della malattia o il codice di esenzione.